giovedì 28 giugno 2012

MARIA PATAVIA UN’ARTISTA CONTEMPORANEA

MARIA PATAVIA UN’ARTISTA CONTEMPORANEA

(Valentina Balduzzo)

"Maria Patavia imprime sulla tela le sue sensazioni ed emozioni più profonde rispetto a quello che la vita le porta ogni giorno in dono, attraverso forme e colori che rendono la trasmissione e comprensione del suo mondo intimo molto più vicine alla sensibilità di ognuno di quanto si possa credere da una visione
superficiale. Le caratteristiche principali  della sua produzione sono: la presenza costante di simbolismi legati al mondo animale o vegetale, come a voler sottolineare il profondo legame che intercorre tra essere umano e natura, legame molto spesso rinnegato e tutto da ritrovare nel mondo reale, accompagnato da figure femminili, a volte sicure e fiere altre volte insicure e tormentate, a cavallo di equilibri non sempre facili.
Altre caratteristiche, più o
meno costanti sono: sipari sull’infinito, rappresentato da un cielo azzurro e terso che si espande a perdita d’occhio; il mare quasi sempre in tempesta; astrattismi di forme per lo più accennate perse nei colori più vari; geometrie a volte nebulose e a volte squadrate; senso e voglia di libertà espresso attraverso i lunghi capelli, di donne voluttuose sconvolti dal vento o più semplicemente lasciati sciolti.
Questi sono i mezzi attraverso i quali Maria ci invita a non dare troppa importanza ai bisogni materiali, che ci incatenano alla follia irrazionale del dove essere, quando in ognuno di noi già c’è un mondo in embrione tutto da scoprire, paradossalmente razionale perché proprio ad ogniessere umano, che potremmo definire, in contrapposizione alla logica dominante, il voler essere. Il dover essere è alienante, il volere essere è la base più naturale da cui costruire il proprio io non solo emotivo. E’ certo che, quante più persone cominceranno a ragionare in questi termini, tanto più l’umanità avrebbe la possibilità di invertire la spirale di degrado in cui è incanalata da millenni."

Paolo busca e Pietro mangia: così si dice a Galatina


luminarie
A Galatina i Santi protettori sono San Pietro e San Paolo, la leggenda narra che entrambi si fossero fermati in questo luogo durante i loro viaggi di evangelizzazione del mondo, infatti nella Chiesa Madre è conservato un masso su cui, si narra, si fosse seduto San Pietro per riposare. 
Per quanto riguarda San Paolo, la leggenda vuole che fosse stato accolto in casa di un cittadino galatinese, il Santo per ringraziarlo dell'ospitalità fece si' che l'acqua del pozzo di quella casa fosse miracolosa.
L'uomo successivamente dedicò proprio a questo Santo la piccola cappella nella propria casa e da allora tutti i tarantolati si recavano nella cappella di san Paolo per chiedere la grazia della guarigione dal morso delle tarante.


A Galatina si dice “Paolo busca e Pietro mangia”, i galatinesi, infatti, considerano San Paolo “il santo dei forestieri”, quello per cui le tarantolate e i loro parenti giungevano da ogni dove per guarire dal morso del ragno, al cospetto del pozzo miracoloso intorno al quale fu edificata la cappella. Per grazia ricevuta dall’insondabile male, dunque, si dice che le offerte andassero a beneficio della festa di San Pietro.
Il ricordo di quei balli disperati oggi si può scorgere solo nei fremiti dei tamburelli che fanno bella mostra di sé dalle bancarelle degli artigiani giunti per la festa. Galatina “sorvola” su ciò che è stato, mette via il fiele velenoso del ragno e fa spazio alla sua festa dei santi, rispettando il più rigoroso copione della tradizione come a rivendicare quella normalità che per diversi decenni le è stata negata: essere la bella cittadina che indossa l’abito buono in onore dei suoi patroni piuttosto che l’epicentro del dolore, la meta da raggiungere per alleviare la pena, almeno per un po’.
Seguendo i più classici canoni della tradizione salentina, dunque, Galatina si adorna delle luminarie di Mariano, tra ghirigori, frontoni e gallerie di luce la processione di San Pietro e Paolo, giovedì 28 alle 20, muove dalla chiesa dedicata ai santi. La statua di San Paolo è in cartapesta mentre San Pietro è raffigurato da un busto in argento portato a spalla dai membri del comitato festa e delle confraternite. La serata di festa cambia musica, dalle 22, con i suoni a cavallo tra tradizione salentina e musica balkan di Giro di banda, concerto dellla trascinante formazione del trombettista Cesare dell'Anna.
Venerdì 29 alle 18 presso il Palazzo della Cultura convegno sul tema "I luoghi del tarantismo" con immagini, fotografie e interventi di docenti di antropologia culturale. A seguire una rappresentazione danzante e scenografica del fenomeno. In serata si torna alle sinfonie bandistiche con la banda di Sogliano mentre il cielo si accende con lo spettacolo di fuochi d’artificio della ditta La pirotecnica del Sud, di Galatina, e la ditta Pascali di Castrì.
Ancora musica popolare salentina, questa volta nel solco della tradizione, sabato 30 con “La notte della pizzica salentina” che vede alternarsi sul palco Li Pizzimeni e i Kamafe

mercoledì 27 giugno 2012

Bucce di fico d'india fritte

Bucce di fico d'india fritte

 

Ingredienti

bucce di fichi d'india mature sode e carnose
uova
farina
zucchero semolato o miele.
Sbattete le uova
.

Con un coltellino molto affilato togliete la buccia dalla pellicola esterna, passate la polpa così ottenuta prima nell'uovo sbattuto e poi nella farina. Friggete in abbondante olio di oliva, scolatele e ponetele su carta assorbente.

Cospargete di zucchero semolato o miele.

martedì 26 giugno 2012

Otranto: Festa San Pietro e Paolo

Da giovedì 28 giugno 2012 a venerdì 29 giugno 2012
L'occasione della Festa di San Pietro e Paolo ad Otranto offre l'occasione di visitare il bellissimo contesto cittadino in cui si svolge e l'opportunità di immergersi nei sapori culinari e nel variopinto folclore salentino.
Otranto con la Festa di San Pietro e Paolo propone un calendario semplice e “genuino”, in cui il gusto di ritrovarsi insieme “sotto il campanile” non potrà mai venir meno nei borghi del Belpaese: si ricordano i santi patroni, si gioca al tiro alla fune, ci si diverte con il tiro al barattolo e poi tutti a degustare “pennette, pitulle, pesce fritto, anguria e vino” al suono di pizzica e tarantella, in un processo constante e prezioso di "riappropriazione" delle tradizioni, della cultura locale, tra il fascino e le suggestioni di un paese dal sapore prezioso, per la sua storia, le emergenze artistico e architettoniche che racchiude, le tradizioni che si perdono nella notte dei tempi e l'abilità dei tanti artisti e artigiani locali che con maestria sanno far rivivere tuttora, dai materiali locali, suggestioni e saperi unici.

lunedì 25 giugno 2012

Imperdibile....solo per te!

OFFERTE LAST MINUTE GIUGNO

L'estate al B&B Il Granello di Senape è già arrivata! 

Vi proponiamo un'imperdibile offerta dal 30 giugno al 7 luglio, un periodo ottimo per godersi il mare con le sue giornate lunghissime e il caldo intenso lontano dal caos cittadino. 

L'offerta B&B Il Granello di Senape prevede:
  • 210 euro a persona a settimana;
  • 7 notti
  • colazione ricca salentina
  • Sconto del 100% (quindi GRATIS) per i bambini dai 0 agli 11 anni;
  • Sconto del 60% per i bambini di età 12/16 anni,
  • Sconto del 30% se villeggiate in coppia.

Purpu alla pignata

Purpu alla pignata

Un vecchio detto dice: “La morte de lu purpu è la pignata” (“La morte del polpo è la pignatta”). Niente di più vero! Il polpo del mare del Salento tagliato a tocchetti e cotto nella tradizionale pentola insieme a pomodori, cipolla, prezzemolo, olio e pepe nero – c’è chi ci aggiunge anche cubetti di patate lesse – è un piatto che unisce sapori di terra e di mare, e il risultato è un gusto unico.

Ingredienti: 1 polipo - 2/3 pomodori maturi - 1 cipollina - 1 mazzetto di prezzemolo - 1 spicchio d'aglio - 1 foglia d'alloro - 2/3 chicchi di pepe intero - olio q.b.
  Si "batte" a lungo il polipo per ammorbidirlo, si taglia a pezzi e si lava. Poi si mette a cuocere in una "pignata" con i pomodori maturi tagliati a pezzi, l'aglio, il pepe intero e gli aromi. Si aggiunge l'olio e si fa bollire lentamente senza nè acqua nè sale (lu purpu se cucina cu l'acqua soa stessa). Facoltativa l'aggiunta di un pò di peperoncino.

venerdì 22 giugno 2012

Il rustico leccese

Ingredienti per 6 rustici:
 - 500 gr pasta sfoglia
- 125 gr mozzarella tritata
- 150 gr salsa di pomodoro a pezzi
- Besciamella (40 gr farina – 30 gr burro – 250 ml latte)
- 1 uovo
- Olio, sale, pepe, noce moscata
Procedimento:
Preparare una besciamella densa aggiustando di sale, pepe e noce moscata.
Aggiungere alla besciamella, ancora sul fuoco, la mozzarella tritata e mescolare finché quest’ultima non si sia sciolta per bene. Dopo lasciare intiepidire il composto. Condire il pomodoro a pezzi con un po’ d’olio e sale.
Ora stendere la pasta sfoglia fino ad ottenere uno spessore di 3-4 mm; ritagliare sei cerchi di circa 10 cm e sei cerchi di circa 12 cm.
Disporre sui cerchi più piccoli una cucchiaiata abbondante di besciamella e un cucchiaio scarso di salsa. Ricoprire i dischetti conditi con i cerchi più grandi, sigillando bene i bordi.
Disporre i rustici su una teglia con carta da forno e spennellare con l’uovo sbattuto.
Cuocere a forno preriscaldato a 250° per 10 minuti circa.
Il rustico appena sfornato è davvero bollente poiché la besciamella sale di temperatura prima del resto degli ingredienti. Per questo motivo, per gustarlo al meglio, è necessario attendere qualche minuto. Ovviamente non esagerate con l’attesa o diventerà freddo. Ad ogni modo, dubito che riuscirete ad aspettare più di qualche minuto. Una vera delizia firmata… Salento!

Gli appuntamenti del finesettimana

Un sabato con l’imbarazzo della scelta, quello del 23 giugno 2012 nel Salento.
Bella iniziativa, poi, “Masseria sotto le stelle”, evento che coinvolge 66 masserie didattiche su tutto il territorio regionale. Un percorso alla scoperta dei laboratori di apicoltura, della degustazione di prodotti biologici, dei centri storici alla scoperta della fauna notturna, ecc. Quest’anno, poi, ci saranno spazi dedicati alle associazioni di volontariato che si occupano di anziani, bambini e diversamente abili. In provincia di Lecce si possono visitare le seguenti masserie: Santa Lucia (Alessano), Fatalò (Cavallino), La Torre (Maglie), Sant’Angelo (Corigliano d’Otranto), Lu Pirazzu (Galatina), La Fazenda (Ruffano), Palombara (Salve), Chicco Rizzo (Sternatia), Le Stanzie (Supersano), Gli Ulivi (Tricase), Casa Porcara (Veglie). Nella masseria San Biagio di Calimera è possibile assistere ai laboratori di produzione di mozzarelle e latte. A Melissano, presso Villa  Vincenzina, ci saranno laboratori di attività casearia e apicoltura e di mosaico, con degustazioni di prodotti tipici.
A Torre San Giovanni continua la 46esima edizione del “Rally del Salento“: alle 8.30, nella Pista Salentina, ci saranno l’uscita riordino e l’ingresso assistenza; alle 20.00, sul lungomare, l’arrivo e il parco chiuso; alle 21.30 la pubblicazione delle classifiche finali.
A Trepuzzi, al LivelloUndiciOttavi, continua la festa di chiusura della stagione e di benvenuto all’estate. Tanti i dj che si alternano durante la serata. Tutte le informazioni si possono richiedere al numero 383.8823800.
A Borgagne (frazione di Melendugno), si festeggia la Notte di San Giovanni con un banchetto medievale nel centro del paese e tante attività che richiamano antiche usanze tra il sacro e il profano. L’inizio è alle 21 in piazza Sant’Antonio.
A Lecce, nel cortile del Palazzo dei Celestini, torna a suonare il pianista di Calimera Roberto Cappello. L’appuntamento, con inizio alle 21, nasce per una buona causa: la raccolta di fondi per l’ospedale pediatrico del Salento.
A Gallipoli appuntamento con Valerio Bruno “Combass”, bassista degli Après la Classe in concerto al Parco Gondar con i suoi ultimi lavori. Inizio alle 21.
A CavallinoLe Menti Fam” presentano, nel campo sportivo, il loro album “Camalementi”. Insieme al trio hip hop e raggae si esibiscono Papa Chango e Bleizone. Apertura a cura di Fyah Free Sound. Inizio alle 22.
A Santa Maria al Bagno (marina di Nardò) gli appassionati di pizzica potranno ritrovarsi per ascoltare e ballare la musica di “Tradizionale Salentina Dop” al Gusto Divino, sul piazzale della chiesa, a partire dalle 21
A Melissano, nel centro culturale “Quintino Scozzi”, si svolge “Un intreccio di spazio e tempo”, parole e note di Biagio Putignano, accompagnato da Fernando De Cesario, Giacomo De Rinaldis e Alessandro Aloisi. Direzione artistica di Miriam Caputo e Biagio Putignano, inizio alle 18.30.
A Calimera l’ultimo giorno della Festa dei Lampioni vede come ospiti il trio TreVoci.doc, interpreti del patrimonio musicale salentino che portano in scena le antiche melodie popolari.
Pizzica anche ad Acquarica del Capo, con “I Calanti” che chiudono i festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista. Inizio del concerto: ore 21.
Ad Ugento, sulla provinciale che collega Torre San Giovanni a Felline, la festa “E stati senza estate”, serata di musica, proiezioni e dibattiti nell’Orto dei Tur’at, parco agricolo ed ecologico nato dall’idea di Mino Specolizzi. Un modo per scoprire l’innovativo sistema delle “mezzelune” che, senza emungere acqua dal sottosuolo, catturano l’acqua trasportata dai venti e la spargono nella terra.
A Lecce, nella masseria Miele, appuntamento con  il concerto di Davide Sergi e Daniele Vitali, con clarinetto, sax e piano e tanta musica italiana. Appuntamento in via Anna D’Austria.
A Salve ci si dedica all’osservazione di Marte e Saturno grazie all’osservatorio Sidereus. Informazioni al numero 349.8470776.
Appuntamento con le stelle anche a Casarano, con “Tra stelle e memoria”, una serata per scoprire il Museo del Minatore e l’osservatorio astronomico “San Lorenzo”. Informazioni al 328.8356836.
Al Quartiere Latino di Gallipoli “Great Opening” con Ilario Alicante.
Al Ravèl, sulla provinciale Maglie-Cursi, serata 100% latina con El Maximo, Stefano G. El Cubanito, Flaco e Rico.
Al Rio Bo di Gallipoli musica tutta la notte con Dj Hector Romero

mercoledì 20 giugno 2012

46° Rally del Salento

Il Rally del Salento giunto alla sua quarantaseiesima edizione ed in programma nelle giornate di venerdì 22 e sabato 23 giugno, strizza nuovamente l'occhio, come già accaduto nel 2009 alla validità per il Trofeo Rally Asfalto, serie tricolore seconda per importanza solo al CIR è che offre agli appassionati la possibilità di godere dello spettacolo delle vetture World Rally Car, per regolamento escluse dalle gare di Campionato Europeo ed Italiano. Fedele a una tradizione ormai consolidata, la competizione salentina pone anche quest'anno l'accento su uno degli aspetti sportivi che ha da sempre suscitato l'interesse del pubblico, ovvero la super prova speciale, aperitivo di apertura della contesa sportiva che quest'anno trova la sua nuova collocazione lungo l'impegnativo e spettacolare nastro d'asfalto della Pista Salentina di Torre San Giovanni-Marina di Ugento. Il prologo andrà in scena nella serata di venerdì 22 giugno e si svilupperà in larga parte alla luce dei riflettori. La partenza è infatti prevista, a numeri invertiti, a partire dalle ore 20.49. Lunga tremilasettecento metri, la prova speciale d'apertura del 46°Rally del Salento, sembra fatta apposta per esaltare le doti dei piloti ma anche per soddisfare la voglia di spettacolo del pubblico che non mancherà di accompagnare le evoluzioni e le performance degli equipaggi con un tifo caloroso e corretto a conferma della grande passione dei salentini per questa disciplina e per questa gara che fa parte della storia della regione. Saranno 3 i giri di pista lungo cui si svilupperà il settore cronometrato, ogni giro si caratterizza per la successione di una serie curve a raggio variabile, inversioni a centottanta gradi, traversi e derapate unite a brevi tratti di pura velocità. Il tutto tra ampi spazi destinati al pubblico da dove si potrà usufruire in assoluta sicurezza di un ottima visibilità sulla maggior parte del percorso. Gli appassionati potranno inoltre seguire, sempre dagli spalti della Pista Salentina lo shakedown, il test con vetture da gara in programma nella stessa giornata dalle ore 13.00 alle 17.00 e che precede l'inizio del rally. Al termine della prova spettacolo e in attesa della ripartenza prevista per la mattinata di sabato 23 giugno, le vetture rimarranno alla Pista Salentina per il lungo riordino notturno. L'ingresso all'impianto per l'intera giornata di venerdì sarà a pagamento e la prevendita dei biglietti a prezzo contenuto (5 euro), validi per lo shakedown, la prova spettacolo e le iniziative di contorno, tra cui l'esibizione di drifting, è già attiva presso la segreteria del rally. Per gli appassionati e gli addetti ai lavori si ricorda che tutte le informazioni relative alla gara, tra cui le modalità di iscrizione, sono reperibili sul sito www.rallydelsalento.com

le sagre salentine sono ecosostenibili

Debutta con la prossima Fiera di San Giovanni a Zollino, dal 23 al 25 giugno, ma ha un’estate ricca di appuntamenti l’associazione Ente Modelli Sostenibili, grazie alle decine di eventi che hanno aderito al marchio “Ecofesta Puglia”, pensato e realizzato allo scopo di ridurre l’impatto ambientale degli eventi. Dopo il successo del primo esperimento, la scorsa estate, da quest’anno il marchio Ecofesta Puglia (sostenuto dall'assessorato regionale alle Risorse Agroalimentari e premiato per la sua carica innovativa dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca), certifica la sostenibilità di alcune tra le più importanti manifestazioni dell’estate salentina.
Tra queste le Sagre del Capo di Leuca, con il coordinamento che, insieme all’Unpli provinciale, ha sposato da subito il progetto, quindi la Sagra te lu Purpu di Melendugno, quella della Polpetta di Felline, il Festival del Parco Torcito e altre manifestazioni che, quindi, si convertono all’ecologia adottando il modello applicativo “La tradizione fa Eco”, ideato dall’associazione e basato su tre principi fondamentali: ridurre, differenziare, informare.
Tre punti fermi che si traducono in altrettante pratiche virtuose come l’adozione di stoviglie biodegradabili, l’eliminazione del volantinaggio pubblicitario e degli imballaggi inutili, la mobilità sostenibile e la riduzione di CO2, la differenziazione dei rifiuti prodotti con la creazione di apposite isole ecologiche, gestite da operai qualificati, e l’allestimento di InfoPoint per informare e sensibilizzare i partecipanti all’evento. Tutte attività interamente realizzate e messe in pratica dai ragazzi dell’associazione che mescolano e calibrano gli interventi, a seconda delle esigenze organizzative specifiche.
Le manifestazioni coinvolte hanno scelto, per cominciare, il livello base, il più semplice dei tre livelli di applicabilità del marchio EcoFesta, concepito in modo tale che ogni step rappresenti un passo in più per raggiungere una sostenibilità ambientale completa.
Tra le novità di quest’anno, nella gestione dei rifiuti prodotti durante gli eventi, oltre al corretto smaltimento delle stoviglie di plastica, c’è la compostiera collettiva, un macchinario innovativo che assicura la totale conversione dell’umido in fertilizzante, che potenzia gli originali gadget a forma di caramella, prodotti durante gli eventi a base di compost naturale.
Per ogni evento che aderisce a Ecofesta inoltre, viene redatto un report con i risultati ottenuti, dal punto di vista ambientale, sia in termini di rifiuti raccolti e differenziati, sia sul risparmio energetico.
Il prossimo passo punta a collegare il singolo evento a un pacchetto turistico ancorato al territorio, attraverso la realizzazione di itinerari speciali, per un’esperienza sana e sostenibile in Puglia.

Salento: la regina della Puglia

Al lavoro, con fiducia. Pugliapromozione non ha dubbi: la stagione turistica nella nostra regione anche quest'anno andrà bene, in controtendenza con l'andamento generale del settore, penalizzato dalla crisi.
Non è una speranza basata solo sull'ottimismo della volontà. L'agenzia regionale per il turismo tiene conto di diversi indicatori positivi, primo fra tutti l'andamento delle prenotazioni alberghiere nei mesi estivi che si rivela stabile rispetto alle performance degli ultimi due anni, e in certi casi è addirittura superiore".
E' ancora una volta il Salento la regina della Puglia. La media delle prenotazioni si attesta sin da ora intorno al 37,5% delle camere disponibili, con un picco che per il mese di agosto supera il 40%. Un dato "pesante" se si considera che, specie in una fase di recessione le prenotazioni non arrivano con tanto anticipo.
Ci sono poi i dati sui passeggeri giunti negli aeroporti pugliesi nel periodo pasquale  che fanno registrare nel 2012 un incremento del 3% rispetto al 2011, con oltre 26 mila viaggiatori  transitati nel periodo di riferimento.
La Puglia regione più desiderata dagli italiani: lo dice un sondaggio Confesercenti SWG, con uno scenario positivo che emerge da una indagine conoscitiva realizzata nelle ultime settimane dall'Osservatorio turistico della Regione Puglia, in collaborazione con Isnart e Unioncamere Puglia su input di Pugliapromozione.
Tra i principali attrattori turistici, secondo un'indagine condotta tra albergatori e operatori di strutture ricettiva, ci sono gli eventi, le iniziative culturali e quelle di carattere enogastronomico. Colori, profumi, suoni e sapori di Puglia hanno un appeal irresistibile, insomma, se si riesce a tutelare il territorio, elevare gli standard qualitativi dell'accoglienza e fare sistema tra istituzioni e tra pubblico e privato per raggiungere obiettivi comuni.
 "E' proprio grazie all'attuazione di una politica concreta di interazione con i territori, le istituzioni locali e gli operatori turistici", osserva l'assessore regionale al Turismo, Silvia Godelli, "che oggi possiamo contare su una forza competitiva di tutto rispetto che può fronteggiare una crisi internazionale forse senza precedenti".
"Al lavoro di squadra", osserva a sua volta il direttore generale di Pugliapromozione, Giancarlo Piccirillo "si aggiunge l'impegno particolare dell'istituzione regionale in questa fase di incertezza generale, di diffusa sfiducia e di particolare difficoltà. La Regione sceglie di investire e di essere al fianco degli operatori turistici con una importante rete di azioni di supporto".
E' in questa ottica che lunedì 25 giugno, a Bari, presso la Camera di Commercio, Pugliapromozione presenterà le iniziative per i mesi estivi, intese a consentire alla Puglia di far fronte in maniera adeguata, sul piano dell'accoglienza turistica e della promozione,  alle difficoltà di questa fase congiunturale negativa.

martedì 19 giugno 2012

Festival Internazionale "Salento in Tango".

A Lecce, dal 25 giugno al 1 luglio, viene organizzato il Festival Internazionale "Salento in Tango".

Una connubio di musica, danza e cultura che unisce l'anima argentina a quella del Salento.

La didattica inizia già dal lunedì, con un corso "primi passi" della durata di 6 ore, infatti, consentirà di imparare a camminare in coppia e a muoversi con disinvoltura nella pista utilizzando tutti i passi basilari.
Nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, invece, i ballerini più esperti potranno scegliere tra un ricco calendario di lezioni con due coppie argentine ai massimi livelli internazionali.

PORTO CESAREO IN FIERA


Da Sabato 23 Giugno  a Domenica 1 Luglio 2012
 
Nel centro di Porto Cesareo, e precisamente sul ´LUNGOMARE DI PONENTE´ saranno allestiti dei gazebo in pvc dove esporranno tatnte aziende di svariati settori merceologici.


Per gli espositori, ´Porto Cesareo in Fiera´ rappresenta un’occasione importante per ritrovare un pubblico tanto vasto quanto eterogeneo, a cui piace avvicinarsi a questo tipo eventi nel piacere di ritrovare, in un unico contesto, un’infinità di prodotti e di «soluzioni», in un’atmosfera di allegria e di “festa” .

Un´area sara´ dedicata alle aziende del settore eno-gastreonomico e dei prodotti locali, INGRESSO LIBERO AI VISITATORI

La festa dei lampioni e de lu cuturusciu

Calimera si prepara per una delle feste più attese dell'intera Grecìa Salentina: la Festa dei Lampioni.

Il 21, 22 e 23 giugno, infatti, le strade di Calimera si riempiranno di luce e di colori. In tempi antichi, infatti, era consuetudine abbellire le strade del centro storico - nei giorni in cui si festeggiano Sant’Antonio e San Luigi - con “i lampioni”, ovvero figure fantastiche realizzate con materiale povero: carta velina, canne, fil di ferro e colla di farina.





Nascevano delle vere e proprie gare, tra strade, per realizzare il “lampione” più grande, più bello e più originale.

“Da qualche anno, poi, - spiegano dalla Pro Loco di Calimera - durante la Festa dei Lampioni si ha anche modo di degustare un tradizionale prodotto tipico, Lu Cuturusciù, vale a dire un tarallo morbido ottenuto dalla pasta del pane, condito con olio e pepe e poi cotto al forno. Questo gustoso tarallo ha ottenuto quest’anno il riconoscimento di “prodotto tipico” e l’iscrizione nell'albo nazionale dei prodotti tipici. I visitatori della festa, inoltre, potranno seguire tutte le fasi che portano alla produzione dei cuturùsci, e gustarli appena sfornati”.
Questo il programma musicale per i tre giorni di festa: il 21 ci sarà la musica degli Chambra d’oc e dei Ghetonia; il 22, l’imperdibile concerto del Canzoniere Grecanico Salentino di Mauro Durante; il 23, la prima nazionale del nuovo lavoro di Antonio Castrignanò.

lunedì 18 giugno 2012

Vacanze in Salento: 7 giorni al prezzo di 6. Bimbi Gratis


Il Granello di senape

  • Scopri la magia del Salento, prenota ora il tuo B&B Il Granello di Senape. Ti aspettiamo con speciali promozioni.
  • Offerta valida fino al 24 giugno.
    7 Giorni al prezzo di 6, un giorno te lo regaliamo noi e i bimbi fino a 3 anni sono gratis!
  • Affrettati scegli la formula che fa per te: Appartamento completo oppure B&B.

    Ti Aspettiamo!
  
Il B&B Il Granello di Senape  è immerso nella campagna del salento, a 6 km dal centro di Lecce, a 20 km dal mar ionio e a 22 km dal mare adriatico. Posizione centrale per raggiungere Torre dell'Orso, Otranto, Castro, Tricase, Santa Maria di Leuca, Gallipoli, Alberobello, Fasano, lo zoo Safari, Ostuni, Locorotondo, Grottaglie,.

L' appartamento è di 160  metri quadrati circa con un bellissimo cortile! L' arredamento crea un ambiente confortevole e rilassante ed è composto da due camere da letto doppie e una singola , con servizi igenici privati, ampio soggiorno, cucinino, garage e giardino, solarium.

Le stanze ben illuminate e spaziose dispingono di aria condizionata, riscaldamento, tv, internet.
L' arredamento crea un ambiente confortevole e rilassante.

L’appartamento, nuovissimo, accoglie gli ospiti nel comfort moderno (fon,  wireless internet, DVD-player, frigorifero, macchina da caffè) e offre l’ideale luogo di soggiorno per coppie in ricerca di romanticismo, per uomini d’affari che cercano un luogo tranquillo dove rilassarsi o per lavorare, ma il B&B è anche un punto di partenza per immergersi nelle viuzze della città barocca
Nella tariffa sono comprese, giardino, informazioni turistiche, rientro libero la notte, climatizzazione, struttura per affari, TV in camera, parcheggio privato.



appartamento B&B

appartamento B&B Salento

fichi d'india


 

venerdì 15 giugno 2012

Il tuo premio ti aspetta

Partecipa al concorso inviando una o più foto dei tuoi momenti più significativi  nel salento a http://concorso.ilgranellodisenape.it/ puoi essere TU il vincitore  del primo premio: NOKIA 700

giovedì 14 giugno 2012

La notte di san Giovanni e il nocino

L’origine della produzione del nocino risale al 1300, quando nacque come medicina da dare ai febbricitanti. Grazie al gradevole sapore si diffuse poi come liquore. Molte sono le varianti, ma tutte concordano che le noci devono essere raccolte nella notte di San Giovanni, cioè tra il 23 e il 24 giugno, solstizio d’estate, notte che, secondo la credenza popolare, è quella dei grandi sabba, i raduni delle streghe che si svolgono proprio intorno alla pianta magica di noci.

Ingredienti: 17 noci verdi, 1 litro di alcool a 90°, 600 gr di acqua, 600 gr di zucchero, 5 gr di cannella, 5 gr di chiodo di garofano.  

Preparazione: pestare le noci in un vaso di vetro con tutti gli altri ingredienti, mescolare con un cucchiaio di legno fino a quando tutto lo zucchero si sarà sciolto. Lasciare macerare al sole per 30 giorni (la notte il vaso deve essere rientrato in casa e agitato più volte). Passato questo periodo, filtratelo bene e strizzate bene il residuo. Lasciare riposare così per almeno una settimana prima di imbottigliarlo. Lasciatelo riposare in bottiglia per 3 mesi prima di iniziare a consumarlo.

1 litro di Alcool - 13 Noci - 13 chicchi di Caffè crudo - 13 chicchi di Caffè tostato - 3 chiodi di garofano - 3 gr. di Cannella - 3 cucchiai di Zucchero - 1 Noce moscata.
Tagliare le noci in quattro parti e unirle all'alcool insieme con i chicchi di caffè crudo e i chicchi di caffè tostato, una noce moscata appena schiacciata, i chiodi di garofano e la cannella tritata. L'infuso va lasciato nell'alcool, dentro una grossa bottiglia con la bocca larga, ermeticamente chiusa e tenuta all'aperto, al sole e all'aria.

Passati quaranta giorni si filtra l'alcol per liberarlo da tutti gli ingredienti che sono in infusione. Si prepara, a parte, una soluzione con circa un bicchiere di acqua e tre cucchiai di zucchero, facendolo sciogliere sul fuoco al bollore. Quando la soluzione sarà diventata fredda la aggiungeremo all'alcool e si lascerà ancora riposare il liquore per altri quaranta giorni.
Trascorso questo tempo si filtrerà ancora il Nocino e si potrà cominciare a servirlo.

SoundMakers, dalla musica alla fotografia l'arte oltre le barriere

L'articolato festival partirà il 13 giugno, con una residenza teatrale itinerante tra Nardò e Porto Cesareo, e si concluderà il 21 giugno a Copertino.
La conclusione dell festival, presso le rovine del Monastero di Santa Maria di Casole, coincide con un evento che ospiterà teatro, video, letteratura, fotografia e due concerti inediti che ospiteranno tra gli altri Gianmaria Testa e i Tenores de Oresei.

Nello spirito del Soundmakers Festival, primo evento realizzato adottando il Manifesto della Cultura Accessibile a tutti, la sala della conferenza stampa è stata scelta perché completamente accessibile e senza barriere architettoniche e gli interventi dell'incontro saranno tradotti in LIS.
Tutto in una serata, letteratura, teatro, fotografia, video, e due concerti inediti con il cantautore Gianmaria Testa e i Tenores de Oresei, tutto nel nome della “Fraternità”, il tema della seconda edizione di SoundMakers rivisitato sotto la lettura delle varie arti visive e performative, e strettamente correlato al tema della fruibilità del festival, accessibile anche ai portatori di disabilità sensoriali.
Così, grazie alle magie della lavagna luminosa, ad un bagaglio di oggetti e cianfrusaglie, Claudia Ignoto, artista visuale olandese (di origini italiane), specializzata nel creare immagini in movimento, già alle prese con il linguaggio dell’improvvisazione musicale legata al panorama jazz, sperimenterà per la prima volta in assoluto le sue immagini, adattandole alla musica dell’inedito incontro tra il canto sardo e quello salentino, tra i Tenores de Oresei e le Sorelle Gaballo di Nardò.
E, per rendere accessibili le foto ai non vedenti, una particolare audio-narrazione, curata da Piero Rapanà e dal Fondo Verri, accompagnerà anche la mostra fotografica allestita nella chiesa di Casole, e incentrata sul tema della manifestazione.
Ricco il programma della serata: ci sono i due concerti unici, pensati e creati appositamente per SoundMakers. Oltre a quello con le Sorelle Gaballo e i Tenores di Orosei, coordinato dal cantore Dario Muci e con la partecipazione del pianista jazz Mirko Signorile, c’è  quello che vede protagonista il cantautore piemontese Gianmaria Testa in un reading-concerto, insieme al filosofo Antonio Prete, incentrato su alcuni brani scritti per l’occasione e alcuni racconti di Elisabetta Liguori, Flavia Piccini, Antonio Errico e Omar Di Monopoli. I quattro scrittori (coordinati dalla Liguori) hanno, infatti, realizzato ognuno un racconto inedito proprio sul tema della fraternità che sarà stampato e affisso all’interno della Chiesa di Santa Maria delle Casole.
Particolarmente ricca anche la sezione fotografia, coordinata da Daniele Coricciati e patrocinata dal Capitolo Italiano della Royal Photographic Society, che ospiterà le opere di Nanni Angeli, Giulio Di Meo e Andrea Boccalini. Nella sezione video, coordinata dal videomaker Tiziano Russo, verranno presentati video inediti di Maria Elena Pede, Valeria Schifeo, Alessandra Bruno, Enrico De Paulis e Hermes Mangialardo.
La tranche teatrale infine, è curata dalla compagnia “TeatrInGestAzione”, che porterà in scena uno spettacolo frutto di una residenza artistica (realizzata in collaborazione con TerramMare Teatro), che coinvolgerà circa trenta attori provenienti da tutta Itali

la 2° edizione di Apulia Wine Identity a Lecce

La città di Lecce ospiterà la 2° edizione di Apulia Wine Identity, la manifestazione dedicata ai vitigni storici della regione come il Negroamaro, Primitivo e Nero di Troia, in programma dal 12 al 17 giugno 2012.
Nella Apulia Wine Identity ci saranno oltre 250 vini in degustazione, una giuria internazionale chiamata ad esprimere il rating sull'anteprima della vendemmia 2011; oltre 20 i ristoratori e chef coinvolti in Opera Food con cene d'autore e seminari sulla cucina pugliese.

Promotore dell’evento è il consorzio di imprese Puglia Best Wine che, con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Agricole della Regione Puglia e Unioncamere, ha messo insieme una platea di 26 aziende partecipanti e coinvolto, come partner tecnici, la Guida del Gambero Rosso e, per la presentazione del Rapporto Economia del Vino in Puglia, il centro Studi di Unicredit.
L’epicentro della manifestazione è a Lecce, nella splendida cornice del MUST appena inaugurato all’interno del Complesso monumentale di Santa Chiara, immerso nel più bel Barocco del Sud Italia. Per 5 giorni una rappresentanza della migliore critica enologica internazionale (oltre 60 giornalisti provenienti da 20 paesi diversi) degusterà le eccellenze della produzione vitivinicola di Negroamaro, Primitivo e Nero di Troia per poter definire, en primeur, il rating della vendemmia 2011.
Gli appuntamenti aperti al pubblico.
Apulia Wine Identity e Apulia Opera Food saranno aperti anche il pubblico con diversi appuntamenti che si svolgeranno sempre nel Complesso Monumentale di Santa Chiara a Lecce.  Giovedì 14 giugno a partire dalle ore 18.00 Marcello Favale (RAI PUGLIA) coordinerà il Talk show “Le cucine della Puglia: il fascino della semplicità. Appeal di territorio che coniuga sviluppo e sostenibilità, le voci della ristorazione pugliese”. Il dibattito coinvolgerà alcuni dei migliori chef della regione che saranno chiamati a ragionare sul ruolo che la ristorazione di qualità della regione svolge nel proporre i valori identitari della cultura agricola e alimentare della Puglia, al centro della dieta mediterranea. Sabato 16 giugno invece, dalle ore 18.00 alle ore 21.00 si svolgerà il “Walk-around Tasting”, la Degustazione dei vini proposti dalle 26 aziende partecipanti.
Le novità di quest’anno
La novità contenuta in questa edizione “estiva” si esprime anche con Apulia Opera Food che coinvolge una brigata di 20 stelle della ristorazione regionale e la produzione agroalimentare d’eccellenza con un programma di assaggi, degustazioni, cene e laboratori da capogiro. Anche in questo caso, fitto il programma proposto: i cooking show con i piatti raccontati dagli chef in cene d’autore, sperimentazioni sensoriali dedicate alle materie prime del territorio e alla cucina pugliese che diventano protagoniste di coinvolgenti buffet e talk show. Apulia Opera Food sarà il palcoscenico in cui verrà declinato quel concetto richiamato già nel titolo del Talk Show con il “ fascino della semplicità” ovvero un architrave della cucina pugliese, punto d’arrivo dell’eccellenza gastronomica della regione.
Con la seconda edizione di Apulia Wine Identity, il meglio dell’enologia pugliese torna quindi ad aprirsi al mondo, merito di una manifestazione all’altezza dei grandi passi avanti fatti negli ultimi anni da tutto il comparto vitivinicolo sulla via della qualità. Dedicato agli addetti ai lavori, ma con interessanti momenti aperti al pubblico, la manifestazione ha l’obiettivo di promuovere sui media internazionali una produzione pugliese – autoctona e d’eccellenza – sempre più capace di affermarsi sui mercati di tutto il mondo.
Di grande interesse il rilievo internazionale voluto anche per questa nuova edizione della manifestazione che, tra anteprime dell’annata 2011 ed etichette storiche, torna a mettere sui banchi di degustazione del Complesso Monumentale di Santa Chiara oltre 250 vini. La Giuria di esperti – in grandissima parte giornalisti specializzati ma anche Master of Wine ed opinion leader internazionali – sarà chiamata a degustare en primeur  l’annata 2011, non ancora in commercio del meglio delle produzioni di Negroamaro, Primitivo e Nero di Troia, vitigni storici della tradizione enologica pugliese, e a decretare, in conclusione, il rating raggiunto dai vini nelle diverse sessioni di degustazione.
“Vogliamo esaltare il legame identitario che lega i nostri vini ai diversi territori di produzione – spiega Lugi Rubino, presidente del Consorzio Puglia Best Wine – e ampliare e promuovere la conoscenza dei nostri vini coinvolgendo autorevolissimi rappresentanti della comunicazione internazionale”.
Le giornate di degustazioni ufficiali di Lecce, infatti, saranno precedute da 6 differenti eno-tours – per altrettante aree storiche della viticoltura d’eccellenza della Puglia – in cui gli ospiti divisi per gruppo ne visiteranno le aziende e ne scopriranno i patrimoni culturali e gastronomici.
Nella giornata di chiusura di domenica 17 giugno verrà proclamato il rating sulla vendemmia 2011 di Negroamaro, Primitivo e Nero di Troia. A seguire, un Talk show con tutti i produttori che risponderanno alle domande di Marco Sabellico della Guida del Gambero Rosso e dei giornalisti italiani e internazionali presenti all’evento. Verrà presentato anche il Rapporto economico sul vino di Qualità della Puglia, in cui interverrà Unicredit e l’Assessorato Regionale all’Agricoltura.
Spiega Luigi Rubino, Presidente del Consorzio: “Apulia Wine Identity prende slancio dalla volontà delle aziende del vino di qualità di raccontare al gotha della stampa specializzata, soprattutto estera, la storia e il presente di un’enologia in ascesa sulla scena internazionale. La Puglia del vino di qualità deve impegnarsi sempre più a far percepire all’esterno ciò che questa filiera oggi rappresenta nell’eccellenza enologica della fascia solare”.

mercoledì 13 giugno 2012

Lu Quarnamintaru

Lu Quarnamintaru


I quarnamintari erano scrupolosi, tanto che molti di questi erano nati "cu li quarnamienti a ncapu".
Inutile dire che fra di essi era una continua disputa, un voler primeggiare dimostrando la loro capacità e il loro impegno. Niente li interessava se non la bordatura dei cavalli.
Li quarnamienti che realizzavano erano belli a vedersi, erano leggerissimi e aderivano perfettamente quando vestivano i cavalli.
Sui larghi pitturali di cuoio doppio nero e lucido essi si sbizzarrivano a collocare cuori e cuerni, oltre ai nastrini multicolori che sopra i muscoli anteriori dei cavalli ballavano allegramente.
Le capezze, poi, non erano delle semplici museruole ma erano come delle bordature, come dei ricami che contornavano il volto dell'animale.
I paraocchi erano realizzati con pezzi di cuoio colorato e rifiniti perimetralmente, mentre il morso era imbottito di panno nella parte superiore e ai lati della bocca spesso collocavano dei grossi anelli con delle strisce di cuoio e delle fibie.
Sulla groppa dell'animale veniva poi collocato un grosso supporto sempre di cuoio, imbottito di lana, al quale dovevano essere attaccate le stanghe del traino. Attaccate alla groppa, vi erano delle fasce che prendevano nomi diversi, sempre in rapporto alla funzione che esercitavano. C'era la suttapanza, lu cuddraru, la braca ecc. La groppa a volte aveva una forma piramidale con due cuspidi più basse ai lati.
Su di esse spesso venivano dei pennacchi colorati che servivano per vivacizzare il tutto, attrarre maggiormente l'attenzione della gente e apprezzare il lavoro svolto, ma anche per vanità del proprietario e dell'animale.

Li cunti te Papa Caliazzu



http://www.antoniogarrisiopere.it/52_000_CuntiPapa-Calia_FrameSet.html

Non me ne frega......

Ricetta Fichi con le Mandorle

Una tradizione tipicamente salentina è il fico secco con le mandorle
Ingredienti:

kg. 1 di fichi secchi
gr. 150 di mandorle tostate
la buccia di 2 limoni
una bustina di cannella
una stecca di cioccolato fondente da gr. 150
alcune foglie di alloro
un po' di chiodi di garofano

Preparazione Lavare i fichi secchi e asciugarli al sole passandoli poi in forno caldo e spento per cinque minuti. Con le mani "aprire" e stendere bene i fichi, mettere su una metà una mandorla tostata, un po' di buccia di limone grattugiata, un po' di cannella, un po' di cioccolata grattugiata e coprirla con l'altra metà. Pressare tra le mani in modo che le due parti combacino perfettamente. Man mano che si chiudono, disporre i fichi ben serrati sulla placca del forno. Cuocere a 150° per dieci-quindici minuti fino a quando saranno dorati e, ancora caldi, sistemarli, pressandoli, in un boccaccio di vetro insieme ad alloro e chiodi di pepe garofano. Far raffreddare completamente e poi chiudere ermeticamente i vasetti.

Regalo per un amico! offerta valida fino al 15 giugno

Porto Selvaggio

Porto Selvaggio

tramonto sullo Ionio

acqua cristallina di Porto Cesareo

 

Regala una vacanza di 7 notti sulla costa ionica del Salento in appartamento da 2 a 6 persone a partire da 99 €. Un'estate tra il sole e il mare cristallino, tra arte, cultura e tradizioni, divertimento.

  • 7 notti dal 23 giugno all'8 luglio e dal primo all'8 settembre 2012 a 99 € invece di 420
  • 7 notti dall'8 al 22 luglio 2012 a 169 € invece di 595
  • 7 notti dal 22 luglio al 4 agosto e dal 25 agosto al primo settembre 2012 a 199 € invece di 780

 

Il B&B Il Granello di Senape è situato nello splendido scenario del Salento, terra di ulivi e impreziosita dal profumo di rosmarino. Un B&B pensato per i giovani e per le famiglie, dove divertirsi è d'obbligo.

Da segnalare  la Notte della Taranta, dove in più serate si svolgono spettacoli musicali in diverse cittadine.

- le numerose sagre e feste di paese che si tengono durante l'estate: la Puglia e soprattutto il Salento sono alcuni dei luoghi d'Italia con il più alto numero di eventi, culinari e non.

- le specialità locali: le friselle, dischi di pane duro messi in ammollo in acqua per pochi secondi e conditi con olio, origano e pomodori freschi; il pasticciotto, una pasta frolla cotta nel forno e farcita di crema pasticciera; il caffè ghiacciato addolcito con il latte di mandorla.

- le spiagge più belle come Porto Selvaggio, un'oasi meravigliosa circondata dalla macchia mediterranea e con acque color smeraldo e Punta Prosciutto, con spiagge di sabbia bianchissima, dune alte fino a 8 metri e mare turchese da far invidia a quello delle Maldive.

- Lecce e il suo centro storico, e soprattutto vivetela la notte.
- l'alba a Capo d'Otranto, dove si trova un faro importante per il Mediterraneo, in passato come oggi.

Prenota al 3383789956

martedì 12 giugno 2012

Approfittane: il salento è unico

Porto Cesareo

Vacanza di relax, culturale o di svago? Le belle giornate e il caldo dell'estate stuzzicano la fantasia e la nostra voglia di andare in vacanza. Che si tratti di un’intera settimana fuori casa o soltanto di un weekend, l’imperativo è passare del bel tempo per ricaricare le batterie.
Vieni a trovarci nel Nostro B&B Il Granello di Senape. Abbiamo l'offerta pensata proprio per te! Chiama subito.

In mostra gli abiti di Carmelo Bene

Carmelo Bene
Mostra degli abiti di scena di Carmelo Bene.  
Lecce, Museo provinciale “Sigismondo Castromediano”, viale Gallipoli 28. Fino al 30 giugno. La mostra è aperta tutti i giorni da lunedì al sabato dalle 9 alle 13; martedì e giovedì dalle 14.30 alle 19.30. Domenica dalle 9 alle 13.30. Ingresso gratuito.

"Non voglio mica la luna" a Ruffano


Fiordaliso
 Fiordaliso a Ruffano, il 14 giugno
Una sporca poesia”, “Non voglio mica la luna”, “Il mare più grande che c’è”, “Accidenti a te”, sono solo alcuni dei brani che Marina Fiordaliso, in arte Fiordaliso, ripropone nel concerto conclusivo dei festeggiamenti patronali in onore di Sant’Antonio da Padova a Ruffano . Dal 1981, anno dell’inizio della carriera come solista, Fiordaliso si è imposta nel panorama italiano come una delle migliori interpreti della musica leggera. Negli ultimi anni la sua carriera si è diversificata con l’impegno teatrale e alcune docenze di canto e interpretazione scenica presso la Musical Artime Academy, Accademia Nazionale dei Mestieri dello Spettacolo, con la direzione artistica di Fioretta Mari. Tra le luminarie, Fiordaliso si esibisce sul palco allestito in piazza San Francesco, a Ruffano, per un viaggio musicale nei suoi maggiori successi, dagli anni Ottanta ad oggi. Inizio alle 21.30.

Pe(n)sa differente

Pe(n)sa differente
 gio 14 - sab 16 LECCE
“Per festeggiare il corpo e la mente, liberi da ogni omologazione. Per l’espressione creativa e la bellezza autentica”. È una vera e propria dichiarazione d’intenti il sottotitolo che accompagna l’edizione 2012 di “Pe(n)sa differente”, a cura di BigSur e Salomè con cui la città di Lecce ha imparato a familiarizzare, grazie ai tanti eventi e alle ormai riconoscibilissime coroncine di cartone, diventate simbolo della manifestazione. Per tre giorni, i diademi colorati sono distribuiti nei corner informativi di piazza Sant’Oronzo, mentre occorre fare la spola tra convitto Palmieri e palazzo Turrisi per prendere parte ai convegni e discutere insieme ad esperti del settore de “Lo stato dell’arte nella prevenzione, cura e riabilitazione dei disturbi dell’alimentazione e l’obesità”. Gli interessati possono accomodarsi già alle 8.30 e, seminari a parte, è possibile anche prendere parte ai laboratori esperenziali.
Per gli incontri culturali e le mostre, il quartier generale resta l’Open space di piazza Sant’Oronzo, dove per i tre giorni del festival è possibile visitare “Thinking Faces. Autoritratti per fare la rivoluzione”, mostra a cura di Sergio Quarta, Francesco Maggiore, Caterina Renna. Giovedì 14 dalle 18 iniziano i “Sit-in”, presentazioni di progetti su vari temi come le linee telefoniche dedicate e gruppi Ama, la prevenzione primaria dei Dca e obesità; quindi spazio alla danza e alla musica nello spettacolo “Pe(n)sando il corpo” a cura di Marco Relino e Tiziana Persichetti Auteri, che hanno coinvolto le compagnie Euroballett e Tribal Jazz dalla Capitale. Venerdì 15 continuano i “Sit-in”, mentre alle 21 il Teatro romano si apre per “Olga, la Bambola” a cura di Anna Maria De Filippi.

Le cose dell’amore

Umberto Galimberti

Il teatro comunale di Novoli, oggi 12 giugno, apre le porte per ospitare Umberto Galimberti, psicoanalista, docente, filosofo e scrittore che dal palco presenta “Le cose dell’amore”, sua ultima fatica edita da Feltrinelli. Le pulsioni ma anche il desiderio di completamento sono al centro dell’opera, che si sofferma in modo particolare sulla visione e dimensione umana del sentimento. Difatti, come osserva lo scrittore nella prefazione, “nella nostra epoca l’amore diventa indispensabile per la propria realizzazione come mai lo era stato prima, e al tempo stesso impossibile perché, nella relazione d’amore, ciò che si cerca non è l’altro, ma, attraverso l’altro, la realizzazione di sé”.

a volte basta un semplice mi piace....

foto concorso

per far vincere qualcuno.

Vai sul sito http://concorso.ilgranellodisenape.it/ e vota la tua foto o gruppo di foto

che preferisci.


lunedì 11 giugno 2012

Scegli il tuo premio!!!!!!!

SALENTO TAMBURELLO FESTIVAL




Salento Tamburello Festival
Il Salento Tamburello Festival è una manifestazione voluta e promossa per approfondire e diffondere la cultura del tamburello a chi non la conosce o la conosce poco.

Un fitto calendario di eventi quello organizzato dal comune di Sannicola, ricco di convegni, seminari, concerti ed un concorso.

Il Programma prevede:

Venerdi’ 13 Luglio presso il FRANTOIO IPOGEO di  SANNICOLA in mattinata la Presentazione e Apertura del Festival alle ore 9.30.
A seguire un Incontro con il prof. FEBO GUIZZI - Docente Ordinario - Facoltà degli studi di Torino, la relazione verterà sul tema “PROFILO STORICO GEOGRAFICO DEL TAMBURELLO NEL MEDITERRANEO”
L'incontro verrà trasmesso in diretta Web dal sito del Festival, dalle ore 10.00 alle 11.30
Nel pomeriggio si terrà il I° CONCORSO di TAMBURELLO SALENTO FESTIVAL dalle ore 16.00 alle 21.00

Sabato 14 Luglio: tutto incentrato sulle Mater Class:
- Total Tamburello 1
- Darbuka avanzato
- La pizzica-il ballo
- Total Tamburello 2
- Darbuka base
- Tamburello salentino
In serata: concerto presso il Parco degli Ulivi di YAR ENSEMBLE e  premiazione dei VINCITORI del CONCORSO

Domenica 15 Luglio, ancora Mater Class con gli stessi appuntamenti del sabato.
In serata CONCERTO presso il Parco degli Ulivi a partire dalle ore 22.30: ”ZIRYAB” e AJARA DUO Special Guest Andrea Piccioni. 

Dolcenera in concerto a Cutrofiano


Cutrofiano ringrazia il santo portoghese molte volte magnanimo nel corso dei secoli con tre giornate di celebrazioni ed eventi.

Il via martedì 12 con l'animazione musicale, gli artisti di strada nel pomeriggio. A seguire la partecipata processione per le vie della città accompagnata dal concerto bandistico Città di Racale, che proseguirà la sua esibizione per tutta la serata in piazza Cavallotti.

Mercoledì 13 due appuntamenti musicali: ancora in piazza Cavallotti con la banda Città di Sogliano cavour, mentre in tarda serata tutti con naso all'insù ad ammirare il grande spettacolo di fuochi pirotecnici.

Giovedì 14 la chiusura dei festeggiamenti è affidata al concerto Di Dolcenera 

Sant'Antonio da Padova nel salento

Sant'Antonio di Padova

Molto sentita nel salento è la festa di Sant'Antonio  di Padova, il 13 giugno. Tricase, Corigliano, Melissano, Galatina, Soleto, Seclì,  sono solo alcune delle località in cui si festeggia il santo.

A Depressa, Tricase, giorno 11 giugno è la vigilia della festa ed il comitato organizzatore, per la serata prepara giochi di squadra per chi vuole prendere parte all'inizio di questa festa popolare.
Il secondo giorno è quello della celebrazione religiosa, in cui la statua del Santo lascia la sua dimora abituale e inizia a fare tappa per ogni chiesa di Tricase in una processione accompagnata dalla banda cittadina, fino ad arrivare alla chiesa dove ha inizio la vera e propria processione. 
Il terzo giorno è all'insegna della musica dei concerti bandistici.
La festa giunge a conclusione con i fuochi artificiali.

 A Seclì il 13 giugno è un giorno di solennità per onorare il santo Patrono, una festa liturgica soprannominata dai paesani "sant' antoni picciccu " per distinguerla da quella patronale del 30 31 luglio e 1 agosto " Sant'Antoni crande". 

Cutrofiano ringrazia il santo portoghese molte volte magnanimo nel corso dei secoli con tre giornate di celebrazioni ed eventi.

Il via martedì 12 con l'animazione musicale, gli artisti di strada nel pomeriggio. A seguire la partecipata processione per le vie della città accompagnata dal concerto bandistico Città di Racale, che proseguirà la sua esibizione per tutta la serata in piazza Cavallotti.

Mercoledì 13 due appuntamenti musicali: ancora in piazza Cavallotti con la banda Città di Sogliano cavour, mentre in tarda serata tutti con naso all'insù ad ammirare il grande spettacolo di fuochi pirotecnici.

Giovedì 14 la chiusura dei festeggiamenti è affidata al concerto di Dolcenera

Il Comune di Brindisi: selezioni pubbliche

Il Comune di Brindisi ha indetto selezioni pubbliche per soli titoli per la formulazione di due graduatorie per l'assunzione a tempo determinato di insegnanti scuola materna e di Educatori Asili Nido.
1) insegnanti scuola materna cat. «C1»: titoli richiesti: laurea (L) di durata triennale, diploma di laurea del vecchio ordinamento (DL), laurea specialistica (LS), laurea magistrale (LM), conseguite presso Universita' o altro Istituto universitario statale o legalmente riconosciuto, nell'ambito delle discipline di scienze della formazione primaria. Sono, inoltre, considerati validi, ai fini dell'ammissione, i titoli di studio conseguiti al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali di scuola magistrale e dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell'istituto magistrale, iniziati entro l'anno scolastico 1997-1998, o comunque conseguiti entro l'anno scolastico 2001-2002;
2) Educatori Asili Nido: titoli richiesti: laurea in educazione professionale, ex decreto ministeriale n. 520/1998 e titoli equipollenti, laurea in scienze dell'educazione, ex indirizzo in educatore professionale extrascolastico, laurea triennale in scienze dell'educazione nel campo del disagio minorile, della devianza, della marginalita', laurea triennale in scienze dell'educazione e della formazione, indirizzi scienze dell'educazione e scienze dell'educazione nei servizi socioculturali e interculturali, laurea in pedagogia e in scienze pedagogiche, laurea in scienze dell'educazione, ex indirizzi in insegnanti di scienze dell'educazione e in esperto di processi formativi, e laurea triennale in scienze dell'educazione, indirizzo in processi di formazione e valutazione, laurea specialistica in progettista e dirigente dei servizi educativi e formativi ovvero in programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi. Sono, inoltre, considerati validi, ai fini dell'ammissione, il diploma di maturita' di tecnico dei servizi sociali, di vigilatrice d'infanzia, di assistente per comunita' infantili, di qualifica di operatore dei SS.SS., di qualifica di assistente dell'infanzia.
Gli avvisi in forma integrale sono consultabili sul sito internet www.comune.brindisi.it e reperibili presso il settore sviluppo risorse umane del comune di Brindisi.
Scadenza: 28 giugno 2012
GU n. 44 del 8-6-2012

venerdì 8 giugno 2012

I premi del concorso fotografico "Fotografa il tuo salento"

1° Classificato: Smartphone Nokia 700 Grey
2° Classificato Un weekend per due nel B&B Il Granello di Senape
3° Classificato un cesto di pregiati vini salentini

Solo per chi prenota oggi 8 giugno!!!

Soggiorno di coppia per una, due o tre notti nel B&B del Salento "IL GRANELLO DI SENAPE


- pernottamento in camera doppia standard
- colazione a buffet
- aperitivo di benvenuto con bottiglia di vino in camera e prodotti tipici locali 

Scegli tra:
- una notte a 59 € invece di 170
- 2 notti a 79 € invece di 290
- 3 notti a 99 € invece di 446